L’IMPORTANZA DEL NERVO VAGO

L’IMPORTANZA DEL NERVO VAGO

Rubrica Psicologia Integrata

Il nostro sistema nervoso è diviso in due sistemi: simpatico e parasimpatico. Il nervo Vago costituisce il 75% delle fibre di questi due sistemi, da qui la necessità di conoscerlo, comprendere il suo funzionamento e le sue potenzialità. Una disfunzione di questo nervo produce crea problemi alla deglutizione, alla respirazione, dell’udito, alla frequenza cardiaca. E’ in grado di modificare la funzionalità epatica e renale, il senso di fame o sazietà, la glicemia e tante altre funzioni. Il Tono Vagale è l’attività del sistema parasimpatico. Si sta bene quando è alto, ciò significa che siamo anche in grado di gestire lo stress ma quando è basso significa che sono sorti dei problemi come ad esempio quando non digeriamo. Quindi aumentare il tono vagale significa portare benefici psicofisici. Tutti i disturbi che hanno come manifestazione l’ansia (disturbo post traumatico da stress, disturbo ossessivo compulsivo, fobie varie ed attacchi di panico vedono un coinvolgimento del sistema nervoso e quindi una risposta vagale inadeguata. In nervo vago viene interessato ed è parte attiva anche nei processi infiammatori e del sistema immunitario. Anche lo schiacciamento della vertebra cervicale interessa il vago, rendendo quindi necessaria una manovra vagale per rimediare a tutti i problemi creati dallo schiacciamento dei nervi e dei tessuti. Ma come si riattiva il nervo vago? Con la respirazione, l’esercizio fisico, lo stretching e tanti altri esercizi oltre ad auto-manovre che posso essere praticate in qualsiasi momento della giornata. A proposito consiglio la lettura del libro intitolato ”Il nervo vago” della Dott.ssa Allegra De Laurenti per approfondire questo argomento e scoprire quali sono le tecniche da utilizzare.

Se interessati potete contattarmi direttamente.

dott.brusadelli@psicobiomed.it

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