I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono in continuo aumento nella fascia adolescenziale ma possono interessare raggiungendo un picco intorno ai 14 e ai 17 anni. Si registra un aumento dei casi ad esordio precoce e nei bambini ma anche ad esordio tardivo fra gli adulti. Fino a qualche anno fa era più frequente fra le donne ma si registrano casi in aumento anche fra gli uomini.

Dal punto di vista dimensionale, i DCA si sviluppano e persistono a causa di convinzioni disfunzionali che costituiscono un nucleo psicopatologico comune:

  • Convizioni distorte riguardo al cibo e all’alimentazione.
  • Convizioni distorte sul peso.
  • Convizioni distorte sulla forma del corpo.
  • Atteggiamenti autoprescrittivi riguardanti il cibo.
  • Esercizio fisico ossessivo e spropositato rispetto alle necessità-

Queste idee interagiscono con altri fattori individuali e familiari, quali il perfezionismo e il desiderio di controllo.

Se noti che un tuo familiare manifesta:

  • un’alterata percezione della propria immagine corporea (definendosi grassa quando non lo è) –
  • manifesta una preoccupazione eccessiva per il peso, la forma del corpo
  • esercita un controllo dell’alimentazione esagerato rispetto alle necessità
  • un’alterata percezione del peso (definendolo troppo alto quando non lo è)
  • Evita di mangiare di fronte ad altri ed anche ai familiari
  • L’unico rapporto buono con il cibo è cucinare per altri

scrivi a : dott.brusadelli@psicobiomed.it per un primo contatto gratuito per capire se sei in presenza di un disturbo alimentare.